L’inserimento è un periodo molto delicato per il bambino, la famiglia e la scuola.

Tutto è nuovo. Lo spazio in cui si muoveranno i “pulcini”, il tempo che vivranno, le persone che incontreranno, le attività che faranno.

L’elemento che aiuta a creare serenità è il tempo: è necessario dare tempo al bambino per ambientarsi nel suo nuovo mondo e iniziare il viaggio alla scuola materna. 

Dare tempo alle maestre per costruire una relazione positiva. 

Dare tempo ai genitori per fidarsi-affidarsi alle educatrici e a tutto l’organico della struttura.

L’inserimento avviene in modo graduale: il primo giorno di settembre i bambini giocano con le loro mamme nella sezione di appartenenza. I giorni successivi frequentano solo al mattino, pranzo escluso, fino alla fine della settimana. Successivamente viene inserito il pranzo: momento molto importante perché il cibo ricorda la casa e la famiglia. Poco dopo, i bambini vengono educati al rito della nanna: il riposino pomeridiano nel nuovo meraviglioso dormitorio. Costruito al primo piano, è uno spazio molto accogliente e ampio che risponde ai bisogni di coccole dei bambini in questo momento. 

Per accompagnare il bambino durante l’inserimento il genitore deve rispettare i suoi tempi di ambientamento, deve leggere il suo bisogno emotivo, dando voce alle emozioni, rinforzandolo verbalmente e fisicamente. 

Il bambino ha bisogno di un genitore sereno, pieno di gioia per l’inizio di questa splendida avventura, ma anche fermo, deciso.

“La famiglia è la base sicura da cui partire per esplorare … e diventare un buon esploratore.”

(Bowlby)

“Il pianto è una questione intellettuale…racconta la capacità di leggere il cambiamento.”

(Anonimo)