Destinazione scuola primaria - Luglio 2022

Dedichiamo la news di oggi ad un articolo che Roberta, nostra Direttrice, ha scritto per Family Needs - Vivaio Famiglia.
Inseriamo qui sotto il testo integrale e riportiamo anche il link per chi volesse navigare il blog, i contenuti sono estremamente utili e interessanti.

Come direttrice di una scuola dell’infanzia e consulente educativa per genitori, sento molto in questo periodo la fatica delle famiglie nel lasciare un ambiente ormai esplorato in ogni suo angolo e avvicinarsi ad un altro contesto che hanno visto solo per un breve incontro, forse in presenza.

Tante le domande sulla preparazione dei bambini che andranno a settembre alla scuola primaria: “Ce la farà mio figlio a reggere il cambiamento? Le maestre gli piaceranno? Avrà qualche amichetto dell’asilo con lui?” E così vengono dubbi, preoccupazioni, pensieri…… E ancora aspettative e investimenti su enti formativi di un certo spessore culturale e sociale, che possano preparare bene i figli, oppure, sguardi su insegnanti simpatiche, ma troppo severe… Preparate, ma un po’ rigide.

Molto spesso, però, sguardi che rimangono soli tra le mura di casa e non vengono condivisi con nessuno.

Questo momento di passaggio è sicuramente un momento prezioso per la crescita dei bambini e delle famiglie.
È indispensabile viverlo con attenzione “intima” per sentire le emozioni che passano in noi e in loro.

È legittimo pensare al domani, senza però distrarsi dal presente. È indispensabile riflettere sui traguardi raggiunti dai bambini cogliendoli nel loro giusto significato. Ogni bambino:

  • sarà diventato curioso e appassionato perché un adulto gli avrà narrato le sue passioni e i suoi interessi
  • avrà imparato a stupirsi perché la maestra gli parlava del meraviglioso quotidiano
  • avrà imparato a rispettare l’ambiente perché l’adulto accanto a lui avrà innaffiato i fiori della classe e raccolto la carta per terra
  • avrà costruito amicizie perché “insieme è più bello!”
  • saprà contare, forse anche scrivere il suo nome… Saprà, in ogni caso, lasciare traccia di sé con opere d’arte che narrano il suo pensiero
  • avrà imparato a gestire le piccole frustrazioni e ad accettare le sue paure perché l’adulto accanto le avrà accolte e risignificate, perché ogni emozione ha un senso e ogni emozione aiuta
  • è stato adulto stabile, sicuro, aperto che non ha avuto paura delle paure del bimbo
  • avrà imparato a fidarsi perché un educatore ha creduto in lui!

Come vivere dunque, cari genitori, questo momento di passaggio? Prendendo voi le vostre paure, preoccupazioni, domande e cercare un interlocutore perché nessuno di noi può governare le proprie paure da solo, rischierebbe di confondere i suoi bisogni con quelli del bambino, oppure, di confrontare il suo bimbo con altri bimbi e di sentire sin da ora il peso della prestazione e della valutazione sul bimbo e su di sé.

Rimane sempre vero, ad ogni età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano nella consapevolezza che ogni bimbo ha il suo dieci, perchè ogni genitore ha il suo dieci.

Buona continuazione di cammino a tutti i genitori e ai bambini grandi delle scuole dell’infanzia.

Chi volesse approfondire qualche aspetto relativo al passaggio alla scuola primaria… Io ci sono!
Roberta Fusè, professionista abilitata BEM.